Chalet Eremo, via al vincolo dell’uso civico

SULMONA – Risolto il problema degli usi civici sullo chalet dell’eremo di Celestino V. La giunta Casini ha approvato una delibera sul cambio di destinazione in uso in info point, centro visite  e luogo di riferimento per il turismo religioso. Un passaggio formale ma che andava fatto per sbloccare una situazione rimasta in sospeso da otto anni a questa parte. Comincia ora tutta la trafila amministrativa che prevede il passaggio in commissione e in Consiglio per poi procedere con la pubblicazione, tenendo conto del rispetto dei trenta giorni entro i quali è possibile fare ricorso. Ma c’è un lasso di tempo che resta a disposizione dell’associazione Celestiniana secondo il vecchio contratto, che ha valenza per altri due anni. “Abbiamo risolto un’ingiustizia per la città e io ci ho lavorato a tamburo battente assieme all’amministrazione senza mai abbassare la guardia”.

Nello chalet sarà potenziato anche il sistema di videosorveglianza grazie ai fondi allocati nel bilancio di previsione 2018, chiesti e ottenuti proprio dalla Salvati. L’amministrazione guidata dal sindaco Peppino Ranalli aveva già deciso di affidare l’area all’associazione Celestiniana. In quell’occasione, in evidente ritardo, i dirigenti comunali si accorsero e dovettero prendere atto che quell’area non poteva essere gestita perché su di essa insistono usi civici. A scoprire tutto fu l’opposizione consiliare con l’ex consigliere Luigi La Civita. La diatriba si risolse infatti con una pronuncia del Dipartimento dello sviluppo economico e delle politiche agricole della Regione.

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